Il principio di non contestazione -art. 115 c.p.c.-.

L’art. 115 c.p.c. stabilisce il principio di non contestazione: “salvi i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove proposte dalle parti o dal pubblico ministero, nonché i fatti non specificatamente contestati dalla parte costituita…”, ovvero che il giudice, nel giungere alla decisione, deve valutare non solo le prove proposte dalle parti, ma anche i fatti … Continua a leggere

La risarcibilità del danno da ridotta capacità lavorativa nel minore, nello studente, o nel disoccupato, secondo la giurisprudenza in materia.

La Cassazione n. 14278/2011 (anche Cassazione n. 20540/2014), ha stabilito che anche il minore, lo studente, o il disoccupato vittime di un sinistro e che abbiano riportato lesioni permanenti di non lieve entità hanno ugualmente diritto -pur non essendo nella possibilità di poter provare un reddito e quindi un guadagno da lavoro- al risarcimento del danno patrimoniale sotto l’aspetto del lucro cessante come diretta conseguenza dell’evento lesivo, e … Continua a leggere

La frode processuale art. 374 c.p.

L’art. 374 c.p. recita: “Chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo al fine di trarre in inganno il giudice in un atto d’ispezione o di esperimento giudiziale ovvero il perito nella esecuzione di una perizia, immuta artificiosamente lo stato dei luoghi o delle cose o delle persone, è punito, qualora il fatto non sia preveduto come reato da una particolare disposizione di legge, con la reclusione … Continua a leggere

Legge e giurisprudenza in tema di consenso informato al paziente, da parte del medico.

Esistono due forme di consenso informato: verbale e scritto. Il consenso informato dev’essere scritto nei casi in cui l’esame clinico o la terapia medica possono comportare gravi conseguenze per la salute della persona. Anche se il consenso informato normalmente comporti la sottoscrizione di un modulo, non deve, tuttavia, consistere in un mero formalismo; le informazioni devono essere ampie e precise e … Continua a leggere

La corruzione: male comune più insidioso delle mafie…

Nel nostro Paese le leggi in materia di corruzione sono abbastanza sanzionatorie (specie se trattasi di ‘corruzione in atti giudiziari’) e, negli ultimi anni, lo sono diventate anche di più. Com’è, dunque, che tutto ciò non funziona come un buon deterrente? Com’è, dunque, che il nostro Paese continua a essere logorato da cotanta corruzione? Perché, in generale, ciò che fa … Continua a leggere